lunedì 29 ottobre 2007

Luigi Monteleone, Controvento

Le parole muovono assieme al tempo, in ogni luogo del mondo e non muoiono.
Quando giungono al silenzio esse sono ancora parole e quando fanno trama e si apprestano a coesistere, sonanti o dissonanti, pur robuste, si spezzano, cadono e si rialzano, marciscono per rinascere e in perenne movimento ci assaltano e lacerano. Ad un punto preciso, con le parole esiste anche la quiete. (Malafestival, Torino, 2007)

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