lunedì 30 giugno 2008

Federico Fellini, La voce della luna



Alcune frasi dal film...
(Il clarinettista che finisce col seppellire il suo strumento perché ha suonato le note del diavolo) Cosa le ha promesso la musica? Gioia, serenità, oblio, che tutti saremo felici, accettati e invece no no no.
(Ivo) Come mi piace ricordare. Più che vivere.
(Ivo incontrando il suo dottore) -Non sei cambiato per niente. – Anche tu non sei cambiato e allora è tempo di cambiare.
(Ivo) Vorrei stare sempre sui tetti. Beato di non essere niente.
(Ivo che è sceso nel pozzo) Tutto mi sarebbe stato chiaro. Ma ci pensi? Vivere finalmente liberi nel cuore ed è così semplice. Qualcosa che ci appartiene da sempre. Mi viene da piangere a vedere che invece è ancora così buoi, così lontano. Vedo solo offese, ingiustizie.
(Un cittadino indignato dai silenzi delle autorità venute a vedere la luna imprigionata) Culo di pietra, rispondi. (Prende la pistola e spara alla luna).
(Citazione) Nulla si sa tutto si immagina.
(Le donne a Ivo) Non devi capire. Guai a capire e che faresti dopo? Devi solo ascoltare. Solo sentirle le voci e augurarti che non si stanchino mai di chiamarti.
(Ivo nella scena finale davanti alla lune ed al pozzo) Se tutti facessimo un po’ più di silenzio, forse qualcosa potremmo capire.

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