giovedì 14 agosto 2008

Lega Nord bifronte...

Tornando a casa ieri sera ho ascoltato Radio Padania. Non storcete il naso, ogni tanto mi sintonizzo per capire cosa pensano lor signori.
L'atmosfera in queste radio è quella delle radio degli anni '70: microfoni aperti, interventi diretti su tematiche locali, piccola cronaca. Argomenti? L'autovelox dei vigili urbani di Bellaria ed il comitato padano contro l'autovelox, la festa celtica di Casate con Casone, le prodezze delle amministrazioni comunali gestite dai sindaci verdi in particolare i provvedimenti sulla sicurezza, la cronaca minuziosa dell'ennesimo furto in villa nelle colline della Franciacorta ad opera di bande di extracomunitari o zingari, la nostalgica cronaca dell'ultimo intervento di Bossi sul prato di Pontida...insomma il repertorio classico...
Quello che caratterizza ogni intervento è l'aggressività non solo verso lo stato centrale (Roma ladrona, appunto), ma contro ogni istituzione statale periferica che anche solo lontanamente rappresenti quello stato. Così si fa della pesante ironia sulle ASL, sui dipendenti comunali, sugli insegnanti (-siamo invasi da insegnanti terroni che insegnano la "loro cultura"-) ecc ecc al solo scopo di demolire ogni fiducia, ogni legame con la "gente padana".
D'altra parte cosa ci si attende da chi mette nella sua Carta dei valori simili argomentazioni:

Il Giovane Padano è la nobile incarnazione dello spirito, della storia, della tradizione e della cultura dei propri avi e della propria terra;

fedeltà agli altri Giovani Padani, onestà interiore, fratellanza, rispetto di quanto tramandato dai propri avi, coerenza nei propri obiettivi, lavoro costante, integrità morale sono i valori che distinguono dalla massa il Giovane Padano;

il Giovane Padano è nel sangue fedele al Sacro Giuramento stretto il 15 settembre 1996 e rinnovato negli anni


Avete letto bene "distinguono dalla massa" ... siamo di nuovo al superominismo... Alla esaltazione del Sacro Giuramento alle fonti del Po che è l'unico al quale si sente (nel sangue) fedele il Giovane Padano...

Eccoci dunque alla doppiezza: i dirigenti leghisti che stanno a Roma nei palazzi del potere giurano sulla Costituzione, ma rispettano solo il Sacro Giuramento di Pontida. E' una intera classe dirigente che lavora per il separatismo non per il federalismo (che è solo una tappa).

1 commento:

  1. certo che si distinguono dalla massa, sono pecore o meglio galletti pronti per essere aizzati, basta poco con loro, due parole grosse, due insulti ed eccoli alla carica dei cretini, certo che si distinguono eccome

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