venerdì 30 ottobre 2009

Mappa delle metafore. Alba. Da Giambattista Basile, Cunto de li cunti (Il Pentamerone), Laterza, 1982




Quale che sia l'alba è sempre una sorpresa.


... quando la Notte fa gettare il bando dagli uccelli promettendo buona mancia a chi le recherà notizie d’un branco d’ombre nere sperdute...
... quando gli uccelli, trombettieri dell’Alba, suonano il tutti a cavallo, affinché le ore del giorno si mettano in sella...
... nel momento in cui il Sole ha insellato i cavalli per correre le solite poste, svegliato dalle cornette dei galli...
... era uscita l’Alba. a ungere le ruote del carro del Sole e, per la fatica di togliere con la mazza l’erba dal mozzo della ruota, s’era fatta rossa come una mela vermigliona...
prima che il Sole prendesse a istruire i suoi cavalli a saltare per il cerchio dello zodiaco...
... quando il gallo, che è spione del Sole, avvisò il padrone che le Ombre erano fiaccate e disfatte e che quello era il momento di dar loro, da soldato pratico, inseguimento e farne strage...
... quando il Sole, giocando a dare mani con lo spadone della luce in mezzo alle stelle, grida: “ indietro, canaglia! ”...
... Tostoché per la visita del Sole, furono liberate tutte le ombre che erano state messe in carcere dal tribunale della Notte...
... quando le ombre della Notte, perseguitate d’agli sbirri del Sole, sfrattano il paese...
... Già gli uccelli riferivano all’ambasciatore del Sole tutti gli imbrogli e le trappolerie che s’erano fatte nella notte...
.. .tosto che il Sole apri banco per liberare il deposito della luce ai creditori del giorno...
quando al mattino la Luna, maestra delle ombre, concede Iena alle discepole per la festa del Sole...
...come il Sole fu uscito a sentire la lezione recitata dagli uccelli e con la sferza dei raggi ebbe percosso i grilli che avevano amtnorbato la scuola dei campi...
...  quando il Sole col temperino dei raggi rade gli scerpelloni che sulle carte del cielo ha scritto la Notte...
...non così presto il Sole con la scopa di rusco dei suoi raggi ebbe spazzato le fuliggini della Notte...
...innanzi che l’Alba spandesse la coperta di Spagna rossa per scuotere le pulci alla finestra d’oriente...
...quando l’Aurora esce a gittare il pitale del vecchio suo, pieno di arenella rossa, alla finestra d’oriente...
... quando , al trobettare degli uccelli, il Sole frustò la Notte sull'asino delle ombre (prostitute e ladruncoli venivano portati in città su di un asino e frustati) ...


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