sabato 30 luglio 2011

Capitan de catin (5): Brera una sera d'estate

Almeno una volta l'anno passo dalla Pinacoteca di Brera. E' una sana abitudine che ho preso e non intendo perderla.

Approfittando dell'ingresso libero alla Pinacoteca di Brera, mi sono fiondato a Milano. Non è che sono taccagno (qualcuno lo ha sostenuto, sul fronte dei sentimenti !), ma era una occasione e risparmiare l'ingresso che è stato portato a 10 € (da 5 € che erano !) non mi dispiace. A Milano non esiste come nel Piemonte una tessera annuale Musei e questo è un grave handicap per chi come me è un assiduo frequentatore di mostre. La tessera piemontese ti permette, al costo di 49 € all'anno, di visitare gratuitamente tutti i musei pubblici della regione (che erano nel 2010 n.180) e scusate se è poco...
Il fatto che l'ex Sindaco di Milano Letizia Moratti sia andata in questi giorni a Roma dal Ministro Galan a presentare la "cordata" che vuol prendere in gestione Brera, non mi ha tranquillizzato affatto dal punto di vista dei possibili rialzi di prezzo. Le "privatizzazioni" in Italia fanno aumentare i prezzi e non li "regolano" affatto in base alla "libera concorrenza del mercato".

Quest'anno all'ingresso si ha una ulteriore bella sorpresa: la mostra delle opere di Francesco Hayez ed in particolare i suoi celeberrimi ritratti. Se ce n'era bisogno, un valore aggiunto alle opere già presenti nella Pinacoteca.

Inutile dire che la prima emozione è per la Pietà di Giovanni Bellini (1430-1516), che è stato possibile ammirare nella sala dei restauri.


Ma il quadro che mi ha colpito di più quest'anno è stato questo di Domenico Induno.



L'anno scorso avevo proposto un mini-tour di Brera al quale rimando per le altre meraviglie (clicca qui).

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.

Una guida dedicata al mio paese

  Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...