sabato 9 novembre 2013

Tre giorni in Romagna tra Ravenna, Comacchio e Ferrara (prima parte)

Capitolo I. Le biciclette di Ravenna e Ferrara.
Abituato allo strapotere delle auto, mi sono trovato in questi posti di fronte allo strapotere delle biciclette: c'è la stessa quantità di bici che si possono vedere ad Amsterdam , ma senza il rispetto di semplici regole che in Olanda si applicano. Per esempio non è il caso di attraversare in bici un mercato o sfrecciare tenendosi per mano per strade strette e piene di gente che cammina. Così l'andare per strada a piedi diventa assai pericoloso perché le biciclette sono silenziose e ti piombano addosso senza far rumore e vi assicuro che fanno molto male...
Penso non abbiate frainteso questa prima frase come lo sfogo di un inveterato automobilista. Tutt'altro: sono un amante e praticante della bici (chi segue questo blog lo sa), ma a tutto c'è un limite e non ci si può affidare solo alla protezione della Madonna del Ghisallo che dal 1949, grazie a papa Pio XII, è la patrona universale dei ciclisti, perché quella non protegge i pedoni.


Capitolo II. La pesantezza del potere.
Il mausoleo di Teodorico è una tappa obbligata per chi visita Ravenna. Le 230 tonnellate del monolite che costituisce la cupola danno una netta raffigurazione della pesantezza del potere che incombe su tutti compreso chi lo esercita. Il monumento è formato da due "aule" : una superiore con il sarcofago e una inferiore.
Al centro dell’aula superiore si trova il labrum, vasca di porfido rosso danneggiata che potrebbe essere servita da sarcofago per Teodorico re dei Goti, morto a Ravenna il 30 agosto del 526. Non si è mai trovata traccia di una scala d’accesso al piano superiore (quelle esistenti sono ad uso dei turisti): ciò potrebbe essere l’elemento fondamentale a sostegno della teoria della esclusiva destinazione funeraria della cella superiore. Nel 540 Ravenna fu occupata dai Bizantini e il corpo del re estromesso, senza troppi complimenti, dal sepolcro.

Capitolo III . Il battistero degli Ariani.
E' una piccola costruzione anche questa voluta da Teodorico situata nel centro della città di Ravenna alla quale si accede scendendo dal piano della strada con alcuni gradini. La cosa strepitosa è il soffitto della cupola che ricorda San Apollinare nuovo la chiesa capitolare fatta costruire come il Battistero da Teodorico. Effetto davvero impressionante è la trasparenza dell'acqua ottenuto con il mosaico. 


... continua...



1 commento:

  1. I mie complimenti per le foto e i testi, sei sempre il migliore
    Maurizio

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